La casa dove vivono i nonni, Podere Masseto, è per me un rifugio dalla vita di tutti i giorni: un angolo di campagna strappato alla frenesia caotica, all'urbanizzazione e alla velocità dei tempi.
Qui trionfano i suoni e i tempi della natura, i ritmi lenti, qui lo scorrere del tempo diventa quasi tangibile. E' un angolo di mondo dove il tempo viaggia lento, tanto lento che a tratti sembra essersi fermato. Un posto dove gli anziani della mia famiglia, adesso, si riposano dopo una vita di sacrifici e duro lavoro nei campi.
Un tributo insomma a questi ettari lavorati, terra dura e sassosa, e un omaggio ai suoi veri protagonisti, gente degli anni '20, ruvida e disincantata. Gente che ha visto cose incredibili, tante belle quante brutte...e che inizia a perdere la forza di raccontarle.